
Le cure palliative sono ad oggi accessibili solo ad una minoranza di coloro che ne avrebbero bisogno, in particolare restano esclusi i bambini e i malati con patologie non oncologiche.
Le cure palliative presentano una grande disomogeneità nel livello di assistenza fra le diverse regioni, nonostante un quadro normativo chiaro e completo, considerato uno dei più avanzati del panorama europeo, in gran parte non ancora attuato.
Le cure palliative, a 30 anni dalle prime esperienze italiane e a 5 anni dalla legge quadro (legge 38/2010), sono ancora poco conosciute dalla cittadinanza come risposta ai bisogni dei malati inguaribili e come diritto riconosciuto dallo Stato.
La Fondazione FARO e la Federazione Cure Palliative, insieme a tutte le Associazioni aderenti, in questa giornata particolare, intendono proporre alle Istituzioni alcuni interventi che giudicano prioritari, efficaci ed urgenti nella battaglia contro la sofferenza inutile delle persone malate:
- Potenziamento delle cure palliative a domicilio del paziente, attraverso un programma specifico e risorse adeguate.
- Provvedimenti volti a consentire ai malati la mobilità, che tecnicamente si definiscono Compensazione interregionale. Accade spesso, infatti, che i malati si spostino o per mancanza di servizi adeguati nel loro territorio o per avvicinarsi ai propri famigliari residenti in altre regioni. Purtroppo la trafila burocratica è molto complessa e richiede tempi che i malati non possono permettersi.
- Attivazione di servizi di orientamento per i malati e le famiglie, strumenti di informazione e iniziative mediatiche per la diffusione dei valori delle cure palliative. Tutto questo valorizzando il contributo delle Organizzazioni non profit e del volontariato.
- Accreditamento delle reti di cure palliative: termine tecnico che significa garantire alle persone malate un percorso di cura nel quale i servizi, i professionisti, le organizzazioni non profit, si coordinano e si organizzano in modo da assicurare un assistenza completa, senza interruzioni, sempre adeguata ai mutevoli bisogni di ogni singola famiglia.