LA STAMPA parla del nostro Mercatino

Articolo riguardante il Mercatino della FARO

19 novembre 2015

Il quotidiano LA STAMPA ha pubblicato in data 19 novembre 2015, a firma Alessandro Mondo, un articolo riguardante lo spostamento del nostro Mercatino che qui riportiamo:

"È una tradizione che si interrompe dopo otto anni. Il consueto mercatino di Natale, organizzato per questo fine settimana al Circolo Ufficiali di corso Vinzaglio dalla Fondazione Faro, è stato cancellato. O meglio trasferito all’Educatorio della Provvidenza, in via Trento 13. La Faro è la onlus che assiste, a casa e nell’hospice di San Vito, i malati terminali bisognosi di cure palliative con un’equipe di medici, infermieri, psicologi, fisioterapisti e assistenti sociali. 

TROPPI RISCHI 

Il mercatino era già stato organizzato per sabato 21 e domenica 22, poi tutto è cambiato. L’ordine di cancellare l’appuntamento pare sia arrivato direttamente da Roma. Il motivo? «Ragioni di sicurezza». L’area di corso Vinzaglio è tra quelle sensibili: a rischio di possibili attentati. Lo stesso Circolo è, a tutti gli effetti, un’area militare, sottoposta al controllo diretto dell’esercito. Difficile dunque conciliare «l’allarme 2», disposto dal ministero, con un evento aperto al pubblico, senza alcun filtraggio, e con il flusso continuo di borse e pacchi.

«Va da sé che il brusco cambio di programma è stato accolto con sorpresa e amarezza dalla Fondazione Faro, unite alla preoccupazione per il successo dell’iniziativa - ammette Guido Alessandria, vicepresidente della onlus -.Allestiamo il mercatino di Natale al Circolo Ufficiali da otto anni: per noi è una tradizione. Ci hanno comunicato l’indisponibilità dei locali lunedì, quando era già tutto organizzato: ordini superiori, direttamente da Roma, per motivi di sicurezza». 

L’ALTERNATIVA 

E adesso? «Abbiamo trovato ospitalità all’Educatorio della Provvidenza, in via Trento 13, anche se su una superficie minore. Ma il nostro timore è che i visitatori arrivino al Circolo, senza trovare nulla: stiamo pensando di organizzare una navetta per collegare i due punti, soprattutto al servizio dei più anziani. Per noi il mercatino natalizio, frutto del lavoro dei volontari, è una voce importante. L’incasso, infatti, viene interamente devoluto alla Fondazione»."