La Fondazione FARO a Torino Spiritualità

La Fondazione FARO collabora all'edizione 2023 di Torino Spiritualità

12 settembre 2023

La Fondazione FARO collabora quest'anno alla 19esima edizione di Torino Spiritualità, appuntamento divenuto negli anni un imperdibile appuntamento per migliaia di persone provenienti da ogni parte d’Italia.

 

Il progetto Parliamone insieme! un invito a condividere pensieri sulla vita e, di essa, il suo finire vuole favorire l’incontro del mondo delle cure palliative con la cittadinanza, per fornire strumenti di pensiero utili a stimolare riflessioni e a offrire conoscenze orientative e supportive, attraverso la messa in comune del modello culturale di riferimento e le sue ricadute sul bene comune.

GLI APPUNTAMENTI

Il progetto prevede 5 appuntamenti condotti da esperti sui temi specifici, moderati da specialisti autorevoli, iniziati il 31 maggio con l'incontro Davanti al limite verso la ricerca di senso. Sulle domande necessarie con la filosofa Luisa Sesino e lo scrittore Martino Gozzi, moderati da Davide Ferraris.

 

I prossimi incontri che si svolgeranno all’interno del Festival Torino Spiritualità a cura della Fondazione FARO sono i seguenti: 

  1. Accompagnare i bambini e i ragazzi nell’esperienza di perdita a cura della prof.ssa Pia Massaglia, neuropsichiatra infantile - 29 settembre, ore 18 Sala Gioco Circolo dei lettori PRENOTA QUI
  2. I doni della morte a cura di Marina Sozzi, tanatologa – 30 settembre, ore 12 Sala grande Circolo dei lettori PRENOTA QUI
  3. Quando comunicare è difficile: le parole che aiutano nella situazione di crisi a cura di Oscar Bertetto, medico oncologo, e Federico Faloppa, linguista, moderati da Monica Seminara, psicologa psicoterapeuta Fondazione FARO – 1° ottobre, ore 16.30 Sala Grande Circolo dei lettori PRENOTA QUI

 

Il ciclo degli incontri di Parliamone insieme si concluderà il 16 ottobre con un dialogo sul tema del Lutto tra una psicologa psicoterapeuta della Fondazione FARO e uno scrittore, al Circolo dei lettori.

 

THE BIGGEST DEATH CAFÈ EVER

La Fondazione FARO parteciperà inoltre all'evento di inaugurazione di Torino Spiritualità mercoledì 27 settembre, alle ore 18, presso la Chiesa di San Filippo Neri.

Nati in terra anglosassone, i Death Café sono occasioni per riflettere insieme sulla morte e sul morire. Non sedute terapeutiche, conferenze o gruppi di mutuo aiuto, ma momenti di limpida condivisione in un’atmosfera informale, in cui tabù e rimozioni cedono il posto alla convivialità e a una leggerezza che non è superficialità, ma consapevolezza che essere mortali è quanto di più umano ci sia: qualcosa che riguarda tutti e che tutti ci fa uguali.

Suddivisi in piccoli gruppi, ognuno dei quali raccolto intorno a un tavolo, sotto la guida di conduttori preparati e gustando bevande e biscotti, si proverà dunque a capire in che modo la morte possa fare parte della vita. E lo faremo perché oggi non lo si fa abbastanza, perché la risposta pubblica al morire continua a dividersi tra silenzio e sensazionalismo, perché distogliere gli occhi dalla morte ci sembra sempre la cosa più sensata. Ma se così sensata non fosse? Oggi la morte ha smesso di fare parte della vita, è vero, ma non è tardi per tornare a interrogarsi sul suo sconfinato mistero.

Ingresso libero con prenotazione obbligatoria su Circolo dei lettori (circololettori.it)

PARLIAMONE INSIEME!

L’elenco dei temi è strutturato intenzionalmente dentro uno spazio di pensiero di respiro esistenziale ampio, focalizzato sulle dimensioni delicate dell’esperienza umana che le cure palliative incontrano nel loro quotidiano operare. La FARO mette a disposizione le sue competenze specifiche, spunti di riflessione da offrire nello scambio e nel confronto, al servizio di chi può beneficiarne per orientarsi bene e scegliere meglio come gestire la dimensione più complessa che la vita chiede di fronteggiare.

L’attenzione posta su alcune delle questioni centrali del vivere e del morire, che riguardano prima o poi l’orizzonte di ognuno, ha anche la finalità di fornire strumenti per accrescere la conoscenza delle persone nel merito specifico, a fronte di una ancora scarsa consapevolezza delle risorse disponibili e utili ad affrontare la malattia e la sua inguaribilità e quindi con il preciso scopo di dare un contributo supportivo alla policy di protezione sociale attraverso la leva dello stato di diritto alla ricezione di cure specialistiche.

 

La Fondazione FARO è grata per il coinvolgimento attivo e intenzionalmente partecipe del mondo culturale e istituzionale/politico della città, che ha aperto le porte a questo progetto con intenzione costruttiva e divulgativa sinergica.

La possibilità di dare parole alla complessità dei temi che riguardano la fine della vita e favorire nuove conoscenze verso una maggiore consapevolezza e una migliore ricerca delle risorse disponibili, è il viatico per un nuovo movimento culturale che incontra, informa e sostiene. Perché il saperne di più, offre alle persone lo strumento che le rende libere di scegliere, anche quando la cultura sanitaria presenta, nei riguardi delle cure palliative, ancora quelle resistenze che vanno quanto prima superate.