![](/image/2144_1.jpeg)
È stato ufficialmente inaugurato ieri, giovedì 7 luglio, il nuovo hospice della Fondazione FARO di Carignano. La struttura, situata presso l’ex ospedale San Remigio, metterà a disposizione di chi necessita di cure palliative specialistiche 14 posti letto. L’hospice sarà operativo dalla prossima settimana, quando inizierà ad accogliere i primi pazienti e le loro famiglie.
Presenti alla conferenza stampa, insieme ai membri della Fondazione FARO e dei volontari Amici della FARO, il direttore dell’ASL TO5 Angelo Michele Pescarmona e il sindaco di Carignano Giorgio Albertino. Hanno partecipato inoltre rappresentanti di enti e istituzioni, che la FARO ringrazia per l’apprezzamento dimostrato verso la propria mission.
A precedere l’inaugurazione, la benedizione dell’Arcivescovo Emerito Cesare Nosiglia, da sempre vicino alla Fondazione e alle famiglie assistite.
Nel pomeriggio del 7 luglio, dalle 15.30 alle 18.30, è stato inoltre organizzato un open day dalla Fondazione FARO e dagli Amici della FARO per tutti coloro che desideravano visitare la struttura prima della sua apertura. Cittadini, operatori e volontari hanno dimostrato una preziosa vicinanza con una grandissima partecipazione di cui si è infinitamente grati.
![](/image/2150_1.jpeg)
Il nuovo hospice FARO, che si sviluppa su un’area di 1.500 metri quadrati, è intitolato alla memoria di Alfredo Cornaglia, che con la sua generosità ne ha permesso il compimento: la struttura è stata infatti realizzata grazie al lascito del professore a favore della FARO e al supporto della Fondazione Compagnia di San Paolo che gestisce il Fondo Opera Alfredo Cornaglia.
I 14 posti letto di Carignano si aggiungono ai 34 presenti nelle altre due strutture della FARO di Torino, gli hospice “Ida e Sergio Sugliano” e “Ida Bocca”. Le camere da letto sono singole, dotate di bagno privato e di una poltrona letto per un familiare. Grande attenzione è stata data alle aree comuni, come la sala del silenzio, la chiesa interna (restaurata e resa di nuovo agibile), il salottino e la cucina per i familiari. Come in tutti gli hospice FARO, è stato ricreato un ambiente accogliente per assistere il malato e i suoi cari con un piano di cura specialistico, continuamente rimodulato sulle esigenze dei pazienti. Di prossima realizzazione, l’area verde dedicata anche ad attività espressive di giardinaggio, un vero e proprio luogo di cura all’aria aperta. Ad assumere la guida del nuovo hospice in qualità di responsabile medico sarà la dottoressa Gloria Gallo, affiancata dalla coordinatrice infermieristica Giusi Esposito.
![](/image/2152_1.jpg)
«Siamo grati a tutti coloro che hanno permesso il raggiungimento di questo grande traguardo: operatori, volontari e tutti i sostenitori che da sempre ci sono vicini con affetto nel nostro servizio quotidiano di assistenza» commentano il presidente della Fondazione FARO Giuseppe Cravetto e il direttore generale Luigi Stella. «Ringraziamo la comunità di Carignano e le sue istituzioni per il grande supporto dimostrato, insieme all’ASL TO5 e la Fondazione Compagnia di San Paolo per la fondamentale collaborazione».
La ristrutturazione dell’edificio è stata completata sia dal punto di vista edilizio che impiantistico e ha permesso anche di mettere in evidenza il grande valore storico-artistico dell’ex ospedale San Remigio, realizzando un hospice in una zona che fino a questo momento non disponeva di strutture simili.
![](/image/2153_1.jpeg)