Il libro dei ricordi - 10

Le dediche dell'hospice

03 agosto 2016

"Fino alla scorsa estate conoscevamo la F.A.R.O. e la struttura sanitaria di S. Vito solo di nome.

Avevamo molti timori quando, una mattina, vi siamo entrati per accompagnare il nostro caro Giuseppe già debole e stanco, ma le nostre paure si sono dileguate immediatamente e si sono trasformate in un senso liberatorio di sollievo quando abbiamo visto l’accoglienza sollecita del personale e la stanza a lui riservata.

Abbiamo capito che Giuseppe era entrato in una nuova casa dove sarebbe stato accudito e curato con amore e rispetto.

E così è stato durante tutti i giorni che ha vissuto all’interno della struttura.

In un periodo in cui l’opinione pubblica tende a criticare ed evidenziare solo aspetti negativi sull’assistenza, la nostra famiglia desidera riconoscere la professionalità e umanità incontrate nel seguire sia il degente che i familiari con parole buone e sincere nel momento più difficile della nostra vita.

In particolare i medici, l’equipe OSS e infermieristica, il personale addetto all’assistenza tutta si sono distinti per la sensibilità, gentilezza e premura che hanno reso la degenza più sopportabile.

Ci hanno considerato persone e non numeri ed è stato molto importante per noi familiari già così provati da tanto dolore. Ogni giorno abbiamo constatato con quale dedizione veniva assistito il nostro caro.

Nonostante il tragico momento per la perdita di un marito e di un padre, e in sua memoria, testimoniamo che siete una grande squadra e vi esortiamo con il cuore in mano a continuare su questa strada, perché la vostra qualità ci ha profondamente commossi.

Con la certezza che Giuseppe, ora che ha trovato quella pace tanto cercata in terra, vi porterà sempre nel cuore, porgiamo i più sentiti ringraziamenti."

 

                                                                                                   I familiari di Giuseppe B.