Alla FARO un menu per pazienti disfagici

Dalla prossima settimana i nuovi piatti per gli ospiti degli hospice

16 luglio 2020

 

È stato presentato alla Fondazione FARO Onlus il nuovo menu studiato appositamente per i pazienti disfagici, in collaborazione con la ditta MedEat di Bergamo. Un progetto di grande innovazione alimentare, al servizio della salute e del gusto, che prevede anche un apposito momento di formazione per gli operatori FARO. I piatti, che andranno ad arricchire il menu della Fondazione dalla prossima settimana, vedono tra le numerose proposte sformati di pasta e di riso, mousse di pesce e carne, una selezione di flan, creme salate e dolci.

 

«I nostri piatti - spiega Lino Nicotera, vicepresidente MedEat - sono dedicati a tutte le persone affette da fragilità alimentari, in particolare la disfagia, di cui soffre un italiano su cinque oltre i 50 anni. Crediamo fortemente che il cibo sia funzionale al benessere psicofisico, motivo per cui il primo obiettivo del nostro lavoro, oltre alla sicurezza, è il sapore: ciò che proponiamo deve essere innanzitutto buono, seppur modificato nella sua consistenza. Fondamentale, nelle nostre preparazioni, è anche garantire il giusto fabbisogno calorico e proteico».

 

«Si tratta di un progetto a cui teniamo molto - raccontano Paolo Ravizza, segretario generale della FARO, e il presidente Giuseppe Cravetto -. L’accuratezza nel preparare e presentare le pietanze fa parte da sempre della nostra assistenza e con questo nuovo menu cerchiamo di venire incontro ai bisogni di tutti i pazienti. Per la FARO anche il cibo è un prezioso momento di cura, a cui dedicare la massima attenzione». Per l’impegno profuso nell’alimentazione, la Fondazione FARO si era già distinta nel 2017, quando vinse il premio Giuseppe De Martini al congresso SICP come 1° miglior poster.