Che cosa significa essere un volontario in FARO? Significa disponibilità, accoglienza, serietà e affetto. I pazienti dell’hospice FARO e le loro famiglie hanno bisogno di attenzione, compagnia, distrazione e di ascolto. La presenza del volontario deve essere costante ma discreta, mai invadente e curiosa ma sollecita e propositiva per offrire ascolto, distrazione e condivisione.
I volontari sono riuniti dal 2005 nell’Associazione Amici della FARO e supportano la Fondazione in tutte le attività del servizio.
Per poter svolgere l’attività di volontariato, è necessario portare a compimento il corso di formazione nel quale verranno affrontati temi inerenti le attività della FARO e durante il quale verranno verificate le motivazioni, le aspirazioni e le capacità di ciascuno di affrontare l’esperienza tanto gratificante, quanto impegnativa del volontariato.
Il corso di formazione prevede lezioni frontali di gruppo tenute da un rappresentante di ogni categoria di operatori della FARO.
Al termine delle lezioni (o al termine del tirocinio per i volontari in assistenza) ci sarà un colloquio con il coordinatore dei volontari ed uno psicologo della FARO a valutare inserimento e posizionamento negli Amici della FARO.
I volontari sono inoltre tenuti agli aggiornamenti formativi durante tutto l’anno in occasione di eventi dedicati.
Come volontario puoi scegliere di dedicarti a diversi ambiti (anche a più di uno, se lo desideri):
- attività di segreteria: mansioni esemplificative: accoglienza, controllo delle e-mail, pratiche amministrative, ecc.;
- trasporto di presidi e medicinali: dall'hospice al domicilio, dall'ospedale all'hospice, ecc.;
- supporto nell'organizzazione di eventi e partecipazione ai momenti di raccolta fondi;
- assistenza ai malati: in hospice e, maturata una certa esperienza, al domicilio.
Per ulteriori dettagli visita la pagina "Volontari"!
Se vuoi diventare volontario e conoscere quando partirà il prossimo corso di formazione scrivi una e-mail a amici.faro@fondazionefaro.it o chiama lo 011 888272.